Lo scorso 31 ottobre è stata inaugurata la mostra fotografica "Civiltà delle acque in Lombardia" che sarà possibile visitare dal 31 ottobre al 23 novembre 2014.
foto di Gabriele Basilico
La mostra è ospitata nella sede dell'ex Consorzio di bonifica Sud Ovest Mantova, in piazza Broletto, civico 5, nel centro della città di Mantova.
Sono esposte fotografie di sette noti fotografi che hanno dedicato parte del loro talento al mondo delle acque e della bonifica in Lombardia.
Scarica la locandina della mostra.
In particolare:
Una regione di laghi, di fiumi e di canali - Carlo Meazza
I sei grandi laghi prealpini (Maggiore, Como, Lugano, Iseo, Idro, Garda) con la corona ad occidente di numerosi piccoli bacini; i molti fiumi che la attraversano; il fitto sistema di acque sotterranee fanno della Lombardia la regione più ricca di acque in Italia. Un serie di immagini dà conto di questa ricchezza d'acque, che ha formato e sviluppato la società e l'economia delle genti lombarde
Le opere per la difesa del territorio e per l'irrigazione - Gabriele Basilico
Nel corso dei secoli, per rendere sicuro e coltivabile un territorio spesso siccitoso o sommerso dalle piogge, gli uomini hanno dovuto costruire una serie imponente e diffusa di opere e di impianti, che ora portano l'acqua per irrigarlo, ora la tolgono per salvaguardarlo. Questa sezione presenta i manufatti più significativi proposti come siti UNESCO.
Fontanili oasi e marcite - Vittore Fossati
I fontanili a partire dai secoli XI e XII sono stati elemento fondamentale per lo sviluppo e la ricchezza dell’agricoltura della Lombardia. Risorgendo all'aperto dopo un percorso nel sottosuolo, l'acqua, ingegnosamente captata dall'uomo, contribuisce ad irrigare una lunga fascia territoriale sotto le Prealpi, permettendo tra l’altro, grazie alla sua temperatura quasi costante tutto l'anno, la coltivazione dei campi anche d'inverno, dando così luogo alle c.d. "marcite". A rappresentare il tema sono stati scelti alcuni fontanili che svolgono, oltre alla tradizionale funzione irrigua, anche una importante funzione ecologica e ricreativa e tre marcite.
Navigli e canali - Gianni Berengo Gardin
La pianura lombarda è tutto un susseguirsi di rogge, navigli, canali ... che la solcano e che hanno contribuito in modo determinante a formarne territorio, società, economia. Il Progetto propone alcuni tratti del Sistema dei navigli milanesi e dei canali Muzza e Vacchelli che presentano, dal punto di vista storico, ambientale e funzionale, particolare importanza.
Segni e iconemi della civiltà d'acqua- Mimmo Jodice
In un continuo e complesso interscambio, l'uomo ha fuso arte, società, economia costruendo lungo le vie d'acqua architetture che assumono la figura di iconemi della civiltà dell’acqua: abbazie, castelli e ville di delizia, industrie e opifici, cascine. La ricerca fotografica ha colto alcuni esempi scelti per la loro significatività e per la loro vicinanza ai siti proposti, in un collegamento che ne evidenzi correlazioni ed interdipendenze.
Musei e case dell'acqua - Francesco Radino
Molti degli elementi e degli strumenti che hanno concorso a regolare e a governare le acque sono raccolti in musei e sedi espositive, spesso ricavati in vecchi edifici idraulici appositamente ristrutturati. Meta di scuole, di associazioni e di cittadini e luoghi dove si organizzano mostre, convegni, visite guidate, essi raccontano la storia della bonifica e del territorio e sono parte integrante del Progetto UNESCO.
I paesaggi della bonifica - Claudio Sabatino
Per rendere abitabile e coltivabile ampi spazi territoriali, l'uomo ha abbassato dossi, colmato paludi, irregimentato fiumi, irrigato campi, dando origine, come si esprime il Cattaneo, ad una patria artificiale su cui si sono costruiti paesi, città, agricolture, industrie. E' nato così il paesaggio della bonifica, che caratterizza e distingue la Bassa pianura irrigua.